martedì 17 febbraio 2015

Facebook, 6 ragioni per cui smettere di usarlo è un investimento sul futuro



Smettere di usare Facebook significa investire positivamente nel proprio futuro.
Una provocazione? Forse. Quello che è certo è che il social network inventato da Mark Zuckerberg è divenuto in soli 11 anni un fenomeno di dimensioni planetarie cheha cambiato le abitudini, le modalità di comunicazione e le capacità relazionalidi milioni di persone. Oggi Facebook catalizza l’attenzione dei circa 1,2 miliardi di persone che vi si connettono regolarmente, regalando loro molti vantaggi ma anche molti svantaggi.
A elencare provocatoriamente gli svantaggi, analizzando l’impatto negativo di Facebook sulla vita e la produttività delle persone, è Leyla Abdullayeva sul sito LifeHack, secondo la quale abbandonare il social in blu non può che giovare al futuro – personale e professionale – di chi lo lascia. Ecco le 6 ragioni per smettere di usarlo. Forse sono un po’ impietose e portate all’estremo, ma vale la pena rifletterci sopra.
1. Facebook fa perdere un sacco di tempo

Quando ci si connette a Facebook e si scorre il newsfeed, pochi si rendono conto di quanto tempo trascorrono realmente a guardare che cosa hanno postato i propri contatti. Il social è talmente pervasivo che molte persone si sentono in dovere di commentare o fare like a tutto, o quasi, ciò che vedono. Anche se il tempo trascorso su Facebook è il cosiddetto “tempo libero”, quello stesso tempo potrebbe essere speso per imparare qualcosa di nuovo, dedicarsi alle proprie occupazioni quotidiane, prendersi cura di se stessi.

2. Facebook può essere molto demotivante

Chi non ha contatti di Facebook che riempiono il newsfeed di post su tutte le cose che fanno, le persone interessanti che incontrano, gli eventi straordinari cui partecipano? Un tale fiume di esperienze può essere frustrante se non si ha una vita altrettanto intensa da condividere o se, per non essere da meno, ci si sente obbligati a condividere ogni singolo accadimento della propria giornata. 
3. Facebook propone una quantità di informazioni inutili

Una cosa è leggere giornali e riviste per informarsi, dice Leyla Abdullayeva, altra cosa è invece essere bombardati da una miriade di informazioni inutili e ridondanti postate e ripostate da tutti i propri contatti. Anche perché spesso le informazioni inutili sovrastano quelle utili.
4. Facebook danneggia la capacità di comunicare

Per dedicarsi al social media che aiuta a comunicare con persone magari mai viste né conosciute, molti dimenticano di comunicare realmente con chi sta loro vicino. Guardare Facebook in ogni minuto libero inibisce la capacità di relazionarsi con gli altri in famiglia, nella vita sociale o di ufficio. Quand’è, domanda provocatoriamente Leyla Abdullayeva, l’ultima volta che siete usciti con familiari, amici o colleghi?
5. Facebook manipola la capacità creativa

Su Facebook si può condividere qualunque cosa si voglia. Ma, inevitabilmente, ci si sente gratificati se i post che si pubblicano ricevono molti like. E qui scatta il meccanismo che “manipola” la creatività: per avere più like ci si ingegna per produrre post originali, divertenti, interessanti, impiegando un sacco di tempo ed energie creative che potrebbero essere utilizzate per fare qualcosa di più utile.
6. Facebook diventa la vostra vita

La strategia di marketing di Facebook è chiara, sostiene Leyla Abdullayeva: fare in modo che gli utenti trascorrano più tempo possibile sulla piattaforma. Mentre lo fanno, cercando di produrre post spiritosi per rendersi interessanti e guadagnare like, le persone meno solide si danno in realtà un gran da fare per sembrare qualcuno che non sono, isolandosi dal mondo reale e costruendo una fittizia immagine di sé. A chi giova, se non a Facebook?

Fonte: Eventriport

lunedì 16 febbraio 2015

Seminari Informativi 2015: Settore Turismo

Lunedì 23 febbraio 2015 dalle ore 10,00 alle 13,00 presso l’Aula Magna-Sala Conferenze dell’I.I.S.S. “Pinto-Anelli” di Castellana Grotte si svolgerà il primo dei Seminari Informativi 2015 - Settore Turismo dal titolo:
SISTEMI TURISTICI LOCALI - STRUMENTI PER LA PROMOZIONE DEL PATRIMONIO STORICO, NATURALISTICO, GASTRONOMICO DELLA “VALLE D’ITRIA” organizzato dall’IISS “Pinto-Anelli” in collaborazione con il Comune di Castellana Grotte.

Questo primo seminario 2015, intende fornire un contributo utile a migliorare  il dialogo  culturale e tecnico del mondo della scuola con le parti istituzionali delle comunità dei territori, facenti parte del Sistema Turistico Locale della “Valle d’Itria” in fase di costituzione.  Nella conferenza saranno illustrate le fasi e le nuove modalità, utili ad una migliore cooperazione lavorativa ed economica, quale opportunità nel settore turistico.

Prof. Cosimo Cisternino
Staff Dirigenza - 
Relazioni con l'esterno
IISS " Pinto Anelli"

Business Plan Classe 5 SB

IL business plan video lezione