domenica 3 febbraio 2019

ESEMPI GESTIONE DEL PATRIMONIO AZIENDA RISTORATIVA



 1 Banca c/c attivo
 2 Attrezzature
 3 Mutuo passivo a 10 anni
 4 Sovvenzione bancaria a tre anni
 5 Marchi
 6 Partecipazioni
 7 Debiti v/Istituti previdenziali
 8 Acconti a fornitori di materiali
 9 Autofinanziamento
10 Crediti v/agenzie

a Crediti
b Patrimonio netto
c Immobilizzazioni finanziarie
d Immobilizzazioni immateriali
e Disponibilità liquide
f  Immobilizzazioni materiali
g Debiti a medio termine
h Debiti a lungo termine
i  Rimanenze
l  Debiti a breve termine


1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.



Correlazione
1e, 2f, 3h, 4g, 5d, 6c, 7l, 8i, 9b, 10a


Completamento 1
Completare la seguente tabella come indicato nella prima riga.


Elementi del patrimonio

Attivo
Immobilizzato


Attivo
circolante

Sottogruppo
1 Materiali di  consumo
2 Crediti v/agenzie
3 Denaro in cassa
4 Impianti specifici
5 Software
6 Banca c/c attivo
7 Avviamento
8 Biancheria
9 Mobili e arredi
10 Mutui attivi
11 Generi alimentari




x

Rimanenze


Completamento 1

Elementi del patrimonio

Attivo
Immobilizzato


Attivo
circolante

Sottogruppo
1 Materiali di  consumo
2 Crediti v/agenzie
3 Denaro in cassa
4 Impianti specifici
5 Software
6 Banca c/c attivo
7 Avviamento
8 Biancheria
9 Mobili e arredi
10 Mutui attivi
11 Generi alimentari




x
x

x
x
x
x

x
x
x


x




x
Rimanenze
Crediti
Disponibilità liquide
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni immateriali
Disponibilità liquide
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni finananziarie
Rimanenze



Completamento 2
Completare la seguente tabella come indicato nella prima riga.

Passività

Capitale
proprio
Capitale di debito
Scadenza

Classificazione
1 Banca c/c passivo
2 Apporto di denaro del titolare
3 Apporto di attrezzature dei soci
4 Fattura di acquisto di materiali di consumo
5 Autofinanziamento
6 Cambiale passiva a tre mesi
7 Mutuo passivo
8 Imposte da versare
9 Debiti v/Istituti previdenziali
10 Acconti da clienti
11 Debiti per Iva da versare


x
Breve termine
Passività correnti

Completamento 2
Passività

Capitale
proprio
Capitale di debito
Scadenza
delle passività
Classificazione
1 Banca c/c passivo
2 Apporto di denaro del titolare
3 Apporto di attrezzature dei soci
4 Fattura di acquisto di materiali di consumo
5 Autofinanziamento
6 Cambiale passiva a tre mesi
7 Mutuo passivo
8 Imposte da versare
9 Debiti v/istituti previdenziali
10 Acconti da clienti
11 Debiti per Iva da versare


x
x

x
x


x

x
x
x
x
x
x

Breve termine
Indeterminata
Indeterminata
Breve termine
Indeterminata
Breve termine
Medio/lungo termine
Breve termine
Breve termine
Breve termine
Breve termine

Passività correnti
Patrimonio netto
Patrimonio netto
Passività correnti
Patrimonio netto
Passività correnti
Passività consolidate
Passività correnti
Passività correnti
Passività correnti
Passività correnti

Applicazione 1
All’inizio di gennaio dell’anno n1 il ristorante “Il quadrifoglio” ha acquistato un’attrezzatura per la cucina del costo di 40.000 euro. Il titolare del ristorante prevede una vita utile del bene strumentale di 7 anni e un valore di recupero di 5.000 euro. L’ammortamento è effettuato a quote costanti.
Presentare il piano di ammortamento calcolando i seguenti elementi:
·         il valore da ammortizzare;
·         la quota annua di ammortamento;
·         il fondo ammortamento alla fine di ogni esercizio;
·         il valore contabile del bene strumentale alla fine di ogni esercizio.

Piano di ammortamento
Anno
Quota
di ammortamento
Fondo ammortamento
Valore contabile
n1



n2



n3



n4



n5



n6



n7



Applicazione 1

Valore da ammortizzare = costo storico – valore di recupero = 40.000 – 5.000 = 35.000 euro

Quota annua di ammortamento =
valore da ammortizzare
=
35.000
= 5.000 euro
vita utile del bene
7


Fondo ammortamento alla fine di ogni esercizio = il fondo ammortamento aumenta ogni anno di un importo pari alla quota di ammortamento dell’esercizio.

Valore contabile = costo storico – valore del fondo ammortamento.

Piano di ammortamento

Anno
Quota
di ammortamento
Fondo
ammortamento
Valore contabile
n1
5.000
  5.000
35.000
n2
5.000
10.000
30.000
n3
5.000
15.000
25.000
n4
5.000
20.000
20.000
n5
5.000
25.000
15.000
n6
n7
5.000
5.000
30.000
35.000
10.000
5.000


Applicazione 2
Completare l’inventario di costituzione dell’impresa della ristorazione “ Il granaio”.
L’impresa della ristorazione “Il granaio” viene costituita il 30 maggio con un apporto del titolare di 90.000 euro; il 20% viene lasciato in cassa mentre la parte restante viene versata sul conto corrente bancario intestato all’impresa.

Attivo

Passivo

………………………………
……………….....
……………………………..
………………......
………………………………
……………….....


Totale attivo

……………….....

Totale passivo

………………......


Applicazione 2
Attivo

Passivo

Banca X c/c
72.000
Patrimonio netto

90.000
Denaro in cassa
18.000


Totale attivo
90.000
Totale passivo
90.000


Applicazione 3
Calcolare il patrimonio netto indicando  il procedimento di calcolo.
Al 31 dicembre il patrimonio dell’impresa della ristorazione “Le befane” è composto dai seguenti elementi: Crediti v/clienti 10.000 euro, Crediti v/ ADV 3.000 euro, Banca c/c passivo 16.000 euro, Debiti per TFR 9.000 euro, Debiti v/fornitori 13.000 euro, Disponibilità liquide 13.000 euro, Attrezzature 20.000 euro, Mobili e arredi 45.000 euro, Rimanenze 2.000 euro, Impianti 25.000 euro.
Applicazione 3
Patrimonio netto = Totale attività – totale passività

Attività: Crediti v/clienti, Crediti v/ADV, Disponibilità liquide, Attrezzature, Mobili e arredi, Rimanenze, Impianti.
Totale attività = 10.000 + 3.000 + 13.000 + 20.000 + 45.000 + 2.000 + 25.000 = 118.000 euro

Passività: Banca c/c passivo, Debiti per TFR, Debiti v/fornitori.
Totale passività = 16.000 + 9.000 + 13.000 = 38.000 euro
Patrimonio netto = Totale attività – Totale passività = 118.000 – 38.000 = 80.000 euro


Applicazione 4
Il 25  maggio viene costituita un’impresa della ristorazione con forma giuridica di srl tra il socio Fabbri, che apporta 200.000 euro in contanti, e il socio Mussoni, che apporta un’azienda già funzionante. L’azienda apportata da Mussoni viene valutata 690.000 euro

Patrimonio dell’azienda conferita da Mussoni
Attivo

Passivo

Fabbricati
870.000
Mutui passivi
400.000
Mobili e arredi
190.000
Debiti per TFR
35.000
Attrezzature
35.000
Debiti v/fornitori
95.000
Biancheria
8.000
Totale
530.000
Rimanenze
15.000


Crediti v/clienti
35.000
Patrimonio netto
……….
Totale attivo
1.153.000
Totale passivo
1 153 000

Determinare il patrimonio netto dell’azienda apportata dal socio Mussoni.
Calcolare il valore dell’avviamento.
Compilare l’inventario di costituzione al 25 maggio.

Inventario di costituzione

Attivo


Passivo
 
Attivo immobilizzato



………………………………
………………......
……………………………….....
……………….....
………………………………
………………......
……………………………….....
……………….....
………………………………
………………......
……………………………….....
…………….....…
………………………………
………………......
Totale
……………….
………………………………

………………......


Attivo circolante



………………………………
………………......
…………………………..

………………………………
………………......


………………………………

………………......


Totale attivo
………………......
Totale passivo
……………….....


Applicazione 4

Patrimonio dell’azienda conferita da Mussoni
Attivo

Passivo

Fabbricati
870.000
Mutui passivi
400.000
Mobili e arredi
190.000
Debiti per TFR
35.000
Attrezzature
35.000
Debiti v/fornitori
95.000
Biancheria
8.000
Totale
530.000
Rimanenze
15.000


Crediti v/clienti
35.000
Patrimonio netto
623.000
Totale attivo
1.153.000
Totale passivo
1.153.000

Avviamento = Valore economico dell’azienda – Patrimonio netto = 690.000 – 623.000 = 67.000 euro
Inventario di costituzione al 25 maggio
Attivo

Passivo

Attivo immobilizzato



Fabbricati
870.000
Mutui passivi
400.000
Mobili e arredi
190.000
Debiti per TFR
35.000
Attrezzature
35.000
Debiti v/fornitori
95.000
Biancheria
8.000
Totale
530.000
Avviamento
67.000




Capitale sociale
890.000
Attivo circolante



Rimanenze
15.000


Crediti v/clienti
Disponibilità liquide
35.000
200.000



Totale attivo
1.420.000
Totale passivo
1.420.000

Il capitale sociale è pari alla somma del valore economico dell’azienda conferita dal socio Mussoni (690.000 euro) e dell’apporto in contanti del socio Fabbri (200.000 euro).

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